Fiori di Zucca ripieni
Ogni anno, in Italia, 48.000 donne si ammalano di tumore al seno. La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce oltre il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale.
Dall’impegno decennale di Fondazione Veronesi nasce il progetto Pink is GOOD, che si pone come obiettivo quello di battere definitivamente il tumore al seno.
Pink is GOOD per la Fondazione significa promuovere la prevenzione, indispensabile per individuare la malattia nelle primissime fasi, e fare informazione sul tema in modo serio, accurato, aggiornato.
Pink is GOOD per la Fondazione è anche sostegno alla Ricerca, grazie al finanziamento di borse e progetti di ricerca per medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita allo studio e alla cura del tumore al seno
La Ricerca ha cambiato la vita di migliaia di donne. Per questo è importante che la Ricerca continui a lavorare per individuare soluzioni innovative per anticipare il più possibile la diagnosi, trovare nuove terapie, nuovi farmaci, in grado di sconfiggere definitivamente il tumore al seno.
Con Pink is GOOD la Fondazione Veronesi dal 2013 sostiene il lavoro di una serie di ricercatori specializzati nella ricerca contro il tumore al seno.
Guardini da sempre vicina e attenta all’universo in rosa nella creazione dei suo stampi ed accessori per il forno, sceglie di sostenere “Pink is Good”.
Nasce così una collezione di stampi in edizione limitata, rigorosamente rosa, dedicata a tutte le donne, con un pensiero particolare verso quelle impegnate in questa battaglia così difficile.
Perché la prevenzione parte anche dalla cucina e ognuno di noi, con un piccolo gesto, può fare molto per contribuire a questa importante causa, per questo parte del ricavato della vendita di questi stampi sarà devoluto alla Fondazione Umberto Veronesi.
L'orto di mio suocero continua a regalare preziose verdure estive,
ne approfitto e sfrutto al massimo tutto ciò che la natura offre!
Vi lascio un'idea sana
Vi lascio un'idea sana
e ricca di gusto!!
INGREDIENTI:
- 2 pomodori grandi maturi
- 12 fiori di zucca
- 4 patate
- qualche cucchiaio di acqua di cottura delle patate
- 1 spicchio d'aglio
- 1 mazzetto di basilico fresco
- 8 mandorle
- sale pepe
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai di pangrattato
Pulite e lavate delicatamente i fiori di zucca, eliminate il pistillo interno ma non apriteli completamente, adagiateli con cura su uno strofinaccio.
Spazzolate lavate e cuocete a vapore le patate con la loro buccia, io utilizzo la pentola a pressione ed in quindici minuti ottengo patate perfettamente cotte.
Nel frattempo lavate i pomodori, sbucciateli, tagliateli a pezzettini e versateli in una padella con 1/2 spicchietto d'aglio e qualche foglia di basilico fresco. Salateli e cuocete per qualche minuto a fuoco alto.
A questo punto con l'aiuto di un frullatore ad immersione frullateli per pochi secondi, aggiustate di sale e mettete da parte.
Tritate un mazzetto di foglioline di basilico, il restante 1/2 spicchietto d'aglio e le mandorle e mettete da parte.
Sbucciate ora le patate calde, schiacciatele con cura con una forchetta, raccogliete la purea ottenuta in una ciotola e aggiungete il trito di basilico, le mandorle, il sale e il pepe aiutandovi se necessita con qualche cucchiaio di acqua di cottura delle patate.
Ungiamo ora la teglia da forno Guardini con 1/2 cucchiaino d'olio extravergine di oliva.
Con l'aiuto di una sac à poche riempiamo delicatamente i fiori di zucca, adagiandoli nella teglia lasciando spazio tra l'uno e l'altro.
Terminati gli ingredienti (fiori e purea), coprite gli spazi che avete lasciato tra i fiori
con la salsina di pomodoro, senza sporcare la superficie.
Spolverate ora con due cucchiai di pangrattato, salate, pepate e versate delicatamente a filo l'olio extravergine di oliva restante.
Passate i fiori in forno per circa 10/12 minuti a 180° (forno preriscaldato).
Servite caldi.
Ottima ricetta per un'altrettanto ottima iniziativa della Guardini alla quale anche io partecipo.. Un bacione e buon sabato :-*
RispondiEliminaCara Lory, un piatto così lo prenderei pure io!!! Ne sono sicure che farebbe bene anche ha me.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana cara amica., con un abbraccio e un sorriso:) che fa bene!
Tomaso
che buoniiiii Lory! buon we
RispondiEliminaHo la teglietta rosa sai?Adesso ne sono piu' orgogliosa,che bella iniziativa,la ricerca e' fondamentale e bisogna sostenerla in ogni modo.Donna bella,assaporo i tuoi fiori e vogliamoci bene,anche attraverso la prevenzione.Buona domenica amica mia
RispondiEliminaricerca e prevenzione sono fondamentali ! Ottima ricetta Lory, hanno un aspetto delizioso !Buon we, un bacione
RispondiEliminaDeliziosissimi!!!
RispondiEliminaTi abbraccio
Devo provvedere mai mangiato i fiori di zucca in nessun modo se li trovo ancora... Buona domenica.
RispondiEliminasai che non li ho mai fatti??????? malissimo!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn progetto lodevole , la ricerca e la precenzione sono assolutamente necessari . Favolosi i tuoi fiori di zucca ripieni . Un abbraccio, buona giornata , Daniela.
RispondiEliminaMi ero persa questa bella iniziativa. La teglia rosa è carinissima, e anche quello che c'è dentro. Beata te che hai ancora dei fiori di zucca freschi
RispondiEliminaLory, l'iniziativa di Guardini è preziosissima, e i tuoi fiori di zucca sono meravigliosi! Avere la fortuna di poter disporre di verdure di provenienza certa, direttamente dal tuo orto poi non è cosa da poco, anzi!
RispondiEliminaVorrei solo essere lì a gustarne qualcuno anche io! Ti abbraccio forte forte forte! Felice settimana TVB <3
Una ricetta buona in ogni senso!
RispondiEliminaParlarne palarne sempre di tumore è unico modo per aumentare la consapevolezza e fare prevenzione
RispondiEliminaLa prevenzione parte dalla cucina?...Sì, intesa come alimentazione però. Non di certo acquistando una teglia da forno. La prevenzione del tumore dipenda da noi, da quello che mangiamo, un regime che escluda carne e derivati è l'unica arma che abbiamo per contrastare i tumori. Non c'è nulla da ricercare nel tumore, si sa già tutto, provengono sempre e solo da sangue guasto e denso causato da cattiva alimentazione, è questo che medici e ricercatori non ammetteranno mai. Aprite gli occhi, non buttate i vostri soldi in questo modo, finanziate solamente una falsa ricerca che non serve a nulla se non ad arricchire le case farmaceutiche e tutto quello che ci gira attorno!
RispondiEliminaFirmato: una donna che ha sconfitto un tumore al seno senza farmaci, semplicemente adottando un'alimentazione vegan crudista.
@Carissima donna che ha sconfitto un tumore al seno senza farmaci, semplicemente adottando un'alimentazione vegan crudista (ti chiamo così come ti sei firmata),
RispondiEliminaio invece alla ricerca credo eccome!!!! Credo inoltre che una sana alimentazione di qualità varia ed equilibrata sia alla base di una vita in salute.
Questi fiori di zucca devono essere fantastici e validissima l'iniziativa della Guardini per sostenere la prevenzione del tumore al seno!!!
RispondiEliminaBaci
Un'alimentazione che comprende carne e derivati non può essere considerata un'alimentazione sana, è questo che alla gente non entra nella testa.
RispondiEliminaLa ricerca non serve a nulla, solo a finanziare le multinazionali poiché le cause del cancro sono ben note da millenni.
Ho molta pena per persone come lei che credono ancora in queste cose. Aprite gli occhi, eliminate i pregiudizi e informatevi su cosa potete fare per la vostra salute, l'informazione, quella giusta, in Internet non manca, basta solo sapere in che direzione cercare!!
Saluti!!!
Sempre io: donna che ha sconfitto un tumore al seno senza farmaci, semplicemente adottando un'alimentazione vegan crudista.
Buonissimi i fiori di zucca ripieni. Grazie per la ricetta, anch'io faccio parte del club (quadrantectomia al seno dx), ma per fortuna non ho dovuto fare ne' chemio nè altre terapie, mangio pochissima carne da sempre...eppure....
RispondiEliminaMa fortunatamente il 26 ottobre festeggerò i 20 da quel malefico giorno!!!
Buona giornata a tutti
bel post brava, ogni tanto bisogna ricordare e parlare di questi temi anche sul blog! piatto super super super, me li mangerei tutti, un bacione!
RispondiElimina@Ricordo che questo è il mio blog, se non piace ciò che scrivo e penso, basta evitarmi!
RispondiEliminaPura bontà!!!!!
RispondiEliminaComplimenti per aver posto all'attenzione su un problema che purtroppo colpisce molte donne.
RispondiEliminaI fiori di zucca sono i preferiti di mio marito e segno la ricetta perché trovo che siano veramente speciali preparati così.
Bacio
Bellissimo post, brava a parlarne per sensibilizzare l'iniziativa. Splendida la ricetta.
RispondiEliminaLory B. ha detto...
RispondiElimina@Ricordo che questo è il mio blog, se non piace ciò che scrivo e penso, basta evitarmi!
Non è questo il modo di ragionare. Io con le persone tento sempre di dialogare, di instaurare qualcosa, ma a volte mi trovo davanti a della gente dalla mentalità chiusa e ottusa, questo è il suo caso.
Il suo blog l'ho scoperto casualmente e non si preoccupi che d'ora in poi lo eviterò.
Le auguro tutto il bene possibile, e sopratutto di non dover mai trovarsi a combattere contro un tumore, perchè le assicuro che allora, sola allora ci si rende conto di quanto inutile e dannosa sia la ricerca scentifica.
Se avessi dato retta a medici e chirurghi ora mi ritroverei senza un seno, o forse, non sarei neppure qui a scriverlo.
Con il semplice digiuno igienista, eseguito con la supervisione di un esperto, ho risolto tutto nel giro di un mese. Nudulo scomparso e analisi del sangue nella norma.
Ma voi continuate pure ad avere fiducia in medici e ricercatori!
Addio!!
@Ha finito di insultarmi gratuitamente senza sapere nulla di me e della mia vita?
RispondiEliminaPosso avere anch'io delle buone ragioni per ringraziare ogni singolo giorno la ricerca e tanti validissimi medici?
Oppure devo per forza condividere il suo pensiero... perché mai lo farò!
Brava eviti il blog!
Addio davvero!!!
Cara signora Lory, la seguo da un po' e apprezzo le sue ricette, ma oggi proprio non mi è piaciuta la sua risposta alla signora in questione.
RispondiEliminaHo seguito la discussione e mi ero promessa di non intervenire ma ora non riesco più quando a starmene zitta.
La signora non mi sembra abbia insultato nessuo, ha esposto solo la sua testimonianza e ha invitato le donne ad approfondire l'argomento alimentazione e cure alternative. Io non sono vegana, purtroppo, ma sono sempre aperta al dialogo e l'argomento è molto interessante. Invece di aggredirla, come ha fatto lei, si dovrebbe riflettere e fare tesoro della sua testimonianza anche perchè non è l'unica...insomma..la curiosità di saperne di più sull'argomento me l'ha suscitata e di questo le sono grata.
Quel "perchè mai lo farò" signora Lory, non le fa onore. E' indice proprio di un muro e con persone come lei non c'è dialogo.
Non conosco il calvario della signora, ma posso immaginarlo, avendo avuto una cugina deceduta dopo numerosi cicli di chemio, se qualcuno mi avesse aperto gli occhi allora, forse mia cugina sarebbe ancora viva.
La signora merita tutto il nostro rispetto e comprensione, per la sua coraggiosa scelta.
Rispetto e comprensione che lei, signora Lory, non ha dimostrato.
Lo stesso rispetto e comprensione va anche per quello che ha scritto lei, sicuramente se lei è così grata alla ricerca avrà i suoi motivi e nessuno è qui a sminuirli.
Detto questo, signora Lory, non credo che mi vedrà più a commentare le sue ricette. Le auguro una buona vita!!
Cinzia