Risotto al Castelmagno

Presto per pensare al menù delle prossime festività natalizie? Forza, portiamoci avanti!

Questo risotto preparato con il Re dei formaggi potrebbe essere un'ottima idea per un primo piatto dal sapore unico e con un gran carattere. Parliamo del risotto al Castelmagno.

Il Castelmagno è protagonista indiscusso della cucina piemontese, la zona di produzione di questo fantastico formaggio è limitata ai comuni di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana in provincia di Cuneo e dagli stessi comuni deve provenire anche il latte per la lavorazione. 

Fantastico gustato in purezza o con un filo di miele. Sfizioso su gnocchi, risotti, polenta, crespelle, per non parlare della fonduta o servito a lamelle su una tartare di fassona. 

Io lo adoro è friabile finemente granuloso ha un gusto sapido pieno, persistente e nelle forme più stagionate anche lievemente piccante.

Se vi ho stuzzicato l'appetito seguite la ricetta, buona settimana!

INGREDIENTI:

• 280 g di riso Carnaroli
• 250 g di Castelmagno
• brodo vegetale q.b. 
• 1 piccola cipolla bionda
• 20 g di miele millefiori
• chicchi di melagrana
• 20 g di burro
• olio extravergine di oliva
• pepe bianco
• sale

Preparate un buon brodo vegetale. 

Sbucciate la cipolla, tritatela fine. Fatela stufare dolcemente in un tegame con il burro e un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Quando risulta morbida e trasparente, unite il riso. Tostatelo nel condimento per due tre minuti mescolando.

Bagnate con un mestolo di brodo caldo e portatelo a metà cottura, unendo il brodo bollente poco alla volta, man mano che viene assorbito.

Aggiungete la metà del Castelmagno sbriciolato e del miele e proseguite la cottura, mescolando spesso e continuando a unire brodo.

Quando il riso è al dente, ma molto morbido, spegnete, unite il formaggio rimasto, regolate di sale, aggiungete una macinata di pepe bianco, mescolate e lasciatelo riposare coperto per due tre minuti.

Servite subito con briciole di Castelmagno e qualche chicco di melagrana.

A presto!